Le dimensioni delle poltrone del teatro
Tutto quello che devi sapere
Le poltrone per teatro sono installazioni cruciali per accogliere gli spettatori e fare sì che possano assaporare tutti i piaceri dell’esperienza artistica immersi nella massima comodità. Devono essere realizzate rispettando importanti assetti posturali, in modo da evitare che gli spettatori assumano delle posizioni scorrette che potrebbero portare a fastidiose ripercussioni sulla colonna vertebrale.
Poltrone a teatro, precisione ed eleganza
La prima caratteristica di una buona poltrona per teatro è uno schienale rigido ma comodo, studiato affinché chi si siede non avverta dolore e non tenda a scivolare in avanti, finendo così con l’assumere una posizione scorretta. Il sedile è in genere ribaltabile con sistema di ancoraggio e deve presentare l’opportuna inclinazione per assicurare il benessere degli spettatori.
Queste installazioni non devono essere soltanto gradevoli alla vista ma anche morbide e accoglienti, per ospitare gli spettatori garantendo una permanenza piacevole per tutta la durata degli spettacoli. Le poltrone dalla sagoma tondeggiante si sposano bene ai teatri classici e moderni, e possono essere personalizzate con numerosi accessori per raggiungere effetti particolari.
Le poltrone eleganti per teatri sono frutto di accurate scelte di design e gusto artigianale per dare forma a sedute attraenti alla vista e comode da usare.
Spesso sono realizzate in legno in modo da enfatizzare la performance acustica, e presentano scocche per sedute e schienali dello stesso materiale, molto apprezzate nei teatri antichi. Possiamo avere quindi modelli in multistrato faggio con imbottiture in poliuretano espanso e rivestimento in tessuto
Il sedile può essere fisso o ribaltabile, lo schienale può includere poggiatesta ed essere regolabile a diverse altezze. L’imbottitura presente nello schienale e nel sedile deve essere tale da garantire un benessere ineccepibile.
Ed ecco la risposta alla domanda per eccellenza in fatto di spettacoli teatrali: perché le poltrone dei teatri sono rivestite di tessuto rosso?
Le origini di questa consuetudine risalgono all’Ottocento, fu il compositore Wagner a scegliere il velluto come rivestimento delle sedute. Il colore rosso d’altronde era una scelta indicata, siccome incarnava un’idea di lusso e regalità che ancora oggi non ci ha abbandonato.
Con noi di TMA è però possibile realizzare sedute personalizzate, che soddisfino tutte le esigenze e le richieste di ogni committente. Sia per colore, sia per materiali.
Le poltrone presenti in teatro non sono semplici sedie imbottite che accolgono gli spettatori, ma veri e propri elementi curati in ogni dettaglio, imprescindibili per assicurare il benessere degli ospiti e permettere loro di vivere un’esperienza sensoriale appagante e indimenticabile. Svolgono un ruolo fondamentale in fatto di resa acustica degli auditorium, teatri e sale concerto. L’audio, infatti, in genere non viene distribuito tramite impianto di amplificazione, perciò le sedute devono essere progettate in modo da garantire un ottimo assorbimento acustico sia quando sono vuote che quando sono occupate.
Le poltrone devono anche essere realizzate tenendo conto sia delle esigenze di comfort degli utilizzatori che dello stile estetico dell’ambiente nel quale verranno poste, in modo da massimizzare l’effetto visivo complessivo.
Devono costituire un ingombro minimo, in linea con le disposizioni di Legge e con l’obiettivo di offrire un’esperienza artistica all’insegna della comodità.
Gli schienali possono essere composti in legno di faggio, metallo o resine termoplastiche, poliuretani autoestinguenti, provvisti di rivestimenti ignifughi e opportune grammature, oltre ad essere testati per valutare il grado di usura sopportabile. I braccioli possono essere in legno oppure imbottiti e rivestiti.
In genere presentano imbottitura in schiuma poliuretanica provvista di una ottimizzata sagomatura anatomica, affinché il peso corporeo venga correttamente distribuito tra glutei e bacino, per ridurre le pressioni muscolari che potrebbero originale spiacevoli sensazioni dolorose. Il poggiatesta contribuisce a definire lo schienale aumentando il comfort.
Attorno alla struttura delle poltroncine da teatro viene disposta l’imbottitura che ha lo scopo di rendere più morbida la seduta. I rivestimenti possono essere prodotti in diversi materiali che vanno dalle pelli ai materiali più tecnici passando per i velluti.
Le poltrone da teatro devono rispettare le dimensioni standard di 69x92x67 centimetri, con un’altezza della seduta di 48 centimetri e una profondità di 52 centimetri. Anche se ci possono essere delle lievi variazioni a seconda del modello, le dimensioni dei relativi aspetti devono rispettare sempre le norme in vigore.
Nel caso delle sale conferenze, si adotta una larghezza della seduta (interasse) vicino al minimo consentito di 50 cm, mentre per sale convegni, sale stampa oppure per cinema, è possibile optare per dimensioni superiori che assicurano un comfort maggiore.
Le poltroncine per i teatri e gli auditorium non vengono, quindi, realizzate semplicemente allo scopo di ospitare le persone, ma secondo precisi criteri volti ad assicurarne il massimo comfort, in modo che ogni ospite possa fruire di una eccellente esperienza sensoriale ed emotiva durante uno spettacolo.
Queste installazioni hanno dei valori standard di altezza della seduta di 48 cm e una profondità di 52 cm. Anche l’altezza standard dei braccioli ammonta a 67 centimetri.
Le poltrone possono essere arricchite con accessori che permettono di compiere ulteriori attività o che espandono ulteriormente il comfort degli occupanti. Esistono versioni di sedute con presa di corrente o USB, tavolino retro-schienale reclinabile, tavoletta scrittoio posta sulla fiancata bracciolo, gamba autoportante, numerazione posti e file in particolari forme e caratteri.
Queste installazioni possono essere personalizzate per introdurre modifiche tali da renderle più rispondenti alle caratteristiche di determinati auditorium e teatri. Possono essere ad esempio modificate le fiancate, gli appoggiabraccio, l’interasse, fino a realizzare poltrone ad hoc su progetto. Le poltroncine possono integrare meccanismi elettrici per poggiatesta e poggiapiedi e base in metallo girevole.
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